Avete passato una felice Pasqua?
Io si, con un po’ di meritato riposo e la famiglia.
Pubblico oggi questa ricetta perchè mi sembra intanto adatta per la primavera e poi risolve un’annosa questione, quella deglil albumi che avanzano dalle preparazioni pasquali.
Per fare la Pavlova infatti, servono degli albumi, meglio se “vecchi” di qualche giorno, in modo che possano tenere meglio la forma quando montati.
Questo dolce è di origine australiana, a base di meringa che viene arricchita di solito con frutta fresca e panna. Io lo trovo però troppo dolce e smielato, quindi per bilanciare lo zucchero della meringa ho amalgamato della ricotta di capra a dello yoghurt intero non dolce e rifinito il tutto con la Fiordifrutta di mirtilli di bosco, che dentro ha i mirtilli interi.
Il risultato non è assolutamente stucchevole ma ben bilanciato, provatela!
Per circa 8 mini pavlove:
4 albumi
250 gr di zucchero bianco
1 cucchiaino di aceto bianco
1 cucchiaino di amido di mais
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
400 gr di ricotta di capra
1 vasetto da 125 ml di yoghurt intero non dolcificato
Fiordifrutta ai Mirtilli neri di bosco Rigoni di Asiago
Montate gli albumi con le fruste fino a formare una schiuma densa, continuate a montare aggiungendo lo zucchero un po’ alla volta fino a ottenere una meringa densa e lucente.
Aggiungete l’aceto e l’amido di mais, mescolate e poi aggiungete anche la vaniglia.
Su una placca ricoperta di carta forno formate dei cerchi di mernga col dorso di un cucchiaio, lasciando i bordi piu’ alti e una conchetta al centro. Infornate a 150° a forno gia’ caldo per circa 40-45 minuti. Lasciate raffreddare su una gratella.
Amalgamate la ricotta con lo yoghurt e passate la crema al setaccio.
Riscaldate per circa 15 secondi in microonde qualche cucchiaio di Fiordifrutta in modo da renderla un po’ piu’ liquida.
Con molta attenzione trasferite le pavlove sul piatto (sono molto fragili) e disponete in ciascuna conchetta una generosa cucchiaiata di crema sormontata dalla Fiordifrutta.