AMO I CARCIOFI
Una spassionata dichiarazione d’amore, che mi son sentita di scrivere in grande e grassetto.
Sebbene mangi di tutto, ci sono alcuni ingredienti davanti ai quali davvero non riesco a fermarmi con una forchetta in mano. Tra questi i carciofi, in qualsiasi tipo di preparazione, anche crudi freschi in insalata.
Essendo di radici romane sono stata cresciuta a “Mammole” in casa, alla giudia, alla romana, con la coratella o “fritti dorati” (come dice la nonna) popolano la nostra cucina dai primi freddi giorni di gennaio fino a quando proprio non si trovano piu’ quasi ad aprile…
Non c’e’ pasqua da noi senza carciofi in almeno un paio di maniere.
Da quando vivo in Brianza e vengo invitata a pranzi della domenica da queste parti, ho scoperto che oltre alle mammole ci sono altre qualità saporite e differenti di carciofi, come gli spinosi di sardegna che potete vedere in queste foto.
No non sono i Thema che trovate normalmente al banco verdura, vengono confezionati in mazzi e scatole protettive di plastica trasparente, per fortuna i supermercati della zona qui hanno cominciato a proporli 🙂
Non riesco a convincere mia madre a provare questi carciofi spinosi, nonostante il sapore più pronunciato rispetto alle mammole che arrivano qui al nord (che nulla hanno a che vedere con quelle che si possono trovare in lazio!). Ma voi datemi ascolto, armatevi di guanti (i carciofi tingono le mani di nero) e pazienza, soprattutto fate attenzione alle spine..
D’altronde un tesoro è sempre protetto da qualche tipo di pericoloso trabocchetto no? 🙂
Ho pensato di cominciare il countdown pasquale con una ricetta veloce proprio a base di questi fiori bellissimi, condividete un pezzo della nostra Pasqua 🙂
ingredienti
4 carciofi spinosi di Sardegna
1 limone
1 manciata di prezzemolo fresco
2 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale e pepe bianco
Mondate i carciofi con attenzione, senza farvi male: togliete le brattee più esterne, tagliate il gambo sotto al carciofo alla lunghezza di circa un centimetro (non buttate la parte del gambo rimanente) e tagliate la cima delle foglie eliminando le spine.
Tagliate i carciofi in 4, controllando ed eventualmente eliminando la paglia presente, tuffateli in una ciotola con acqua e un po’ di succo di limone.
Sbucciate i gambi rimasti dalla scorza esterna, tagliateli in pezzi da 4-5 centimetri e uniteli ai carciofi nella ciotola.
In un tegamino fate scaldare 3 cucchiai d’olio con i due spicchi d’aglio incamiciati, quando cominceranno a soffriggere scolate i carciofi e i gambi e buttateli in pentola. Aggiungete il succo di un limone e una spolverata di prezzemolo tritato finemente. Salate e pepate secondo gusto.
Fate riprendere calore e aggiungete un dito d’acqua coprendo il tutto con un coperchio e abbassando la fiamma a quasi il minimo. Fate stufare per circa 10-15 minuti, controllando che non si brucino, sono pronti quando con una forchetta riuscirete a infilzarli al cuore, ma non troppo disfatti (altrimenti le foglie si disfano).