3.11 per noi che non dimentichiamo #japan

Sullo stesso argomento

Hiyashi chuka, gli spaghetti estivi giapponesi

Col primo vero caldo estivo è arrivata quella spossatezza che tutto mi fa pensare meno che accendere i fornelli e spignattare qualcosa per cena....

Chirashizushi

Prepariamo delle tortine di sushi per la festa di Hina Matsuri!

Ushio-jiru – zuppa chiara giapponese alle vongole

Questa zuppa è il classico accompagnamento al ChirashiZushi ma si beve molto volentieri anche nel resto dell'anno. Si chiama ushio-jiru e spesso si trova accompagnata alla parola Hamaguri, che significa proprio vongole.

Kuri Gohan – Riso Giapponese alle castagne

L'autunno ci porta il freschetto e le giornate limpide di sole, tazze di profumato tè e pomeriggi domenicali a leggere libri sotto la copertina...
Chiara Bettaglio
Ama il Giappone in tutte le sue forme, quando non programma siti web, cucina, legge e cuce cosplay. Parla del Giappone anche mentre dorme.

Per me l’11 marzo era sempre stato un giorno di felicità festosa, di preparativi. Il giorno prima del mio compleanno, domani.
Un po’ come il Sabato del Villaggio, l’11 marzo mi ha sempre portato quel clima di tensione positiva, di attesa per il giorno successivo.

4 anni fa ero impietrita dal dolore di fronte al televisore. L’11 marzo ha cambiato il suo significato per me, improvvisamente. So che qualcuno riterrà questa mia una reazione esagerata ma allora spesi il weekend piangendo senza riuscire a staccarmi dalle immagini trasmesse dalla NHK international. Successivamente mi sono data molto da fare, a modo mio per aiutare a distanza quanto piu’ potessi, e se mi seguite fin da allora ne avrete letto qui sul blog.

Sono passati 4 anni, io non ho dimenticato.

4 anni da quel terribile terremoto, dallo tsunami che ha spazzato via cittadine intere, famiglie, giardini, reattori nucleari.

Vorrei che per un attimo anche voi appassionati di giappone come me vi fermaste a regalare un pensiero a questa terra che tanto ci regala di emozioni e che ancora porta le cicatrici del dolore di famiglie che hanno perso figli, fratelli, parenti, case e tutto quello che avevano.

Vorrei che queste preoccupazioni venissero spazzate via dal vento come gli Omikuji spazzati dalla brezza, all’ombra degli alberi nei templi scintoisti.

Questa è la canzone che la NHK in collaborazione con i suoi presentatori ed attori legati al Tohoku (parenti, famiglie) ha creato un anno dopo il terremoto (e lo tsunami).
(Maggiori informazioni a questo link)

Si intitola Hana wa saku, i fiori sbocceranno (ancora) e ogni volta che la sento mi si inumidiscono gli occhi.

Oggi e nei prossimi giorni troverete molti speciali sia online sia in broadcasting sulla NHK World, la rete internazionale (in inglese) pubblica giapponese. Potete anche vederla gratuitamente su Sky al canale 533.

Google Japan ha pubblicato una pagina con alcuni dei risultati ottenuti in questi 4 anni di ricostruzione, trovate qui la versione tradotta automaticamente, anche se è un italiano un po’ strano, si capisce Mirai Kioku.

Qualcosa possiamo fare.
Yahoo donerà 10 yen alle organizzazioni che si occupano della ricostruzione e dell’aiuto alla regione del Tohoku per ogni ricerca della keyword “3.11” fatta sul suo sito tramite questo link
http://search.yahoo.co.jp/searchfor311/2015/?ln=en&save=0

Cercare a noi non costa nulla, se cerchiamo tutti insieme possiamo fare invece la differenza. Cliccate cliccate!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Altre idee

Un paio di pantaloni comodi per ogni stagione

Quando dovevo scegliere un tessuto per testare il nuovo cartamodello di Wardrobe by me erano i primi di settembre, faceva caldo e...

Cucire una giacca canvas per l’autunno

Da quando ho ripreso in mano la macchina da cucire sto cercando di cucirmi dei vestiti che mi facciano stare bene "nei...

Tappetino da taglio e rotella, cosa sono

Il tappetino da taglio e la rotella per tagliare stoffa e carta sono una "relativa" new entry nel mondo del cucito. Si...

Scegliere le forbici da sarta

Se dovessi avere soldi per comprare solo una cosa per il mio hobby, comprerei un buon paio di forbici da sarta. Non...

Riprendere a cucire, dopo una lunga pausa

Ero piena di bei progetti, fili, tessuti, cartamodelli. Ed entusiasmo, tanto entusiasmo. Compravo e progettavo, con chissà quali pretese, vestiti e oggettini,...

Altro che potrebbe interessarti