La sangria dell’arrivederci

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Chiara Bettaglio
Ama il Giappone in tutte le sue forme, quando non programma siti web, cucina, legge e cuce cosplay. Parla del Giappone anche mentre dorme.

Questo è un post scritto di corsa ma che appunto perche’ ho poco tempo e molta voglia di ricordarmene, preferisco quindi condividerlo cosi’ piuttosto che rischiare di perderlo nel casino generalizzato della mia vita 🙂

Oggi abbiamo salutato Nacho, un collega spagnolo che ha passato qui con noi in Italia quattro anni e che ora torna a Madrid. Ci mancherà tanto, una persona educata e solare, sempre di buon umore, sempre pronto a prestarsi alle peggio cose tipo il video ironico per un evento a marzo o per fare la sangria in diretta in ufficio 😀

E’ di questo che vi parlo, della ricetta della sangria, imparata da un vero spagnolo 🙂

Nacho ci ha detto che le prime due cose che impari quando arrivi all’università sono giocare a carte e fare la sangria 🙂
Qui a carte in ufficio non ci sembra il caso ma ci sembra il caso invece di salutarci con una bella festa e sopratutto con una bevanda beverina che ci ha reso tutti un po’ allegri oggi pomeriggio … ole’! 😀

Arrivederci Nacho, continueremo a lavorare insieme anche se distanti 🙂

Dosi per un ufficio allegro:

Procuratevi una bacinella da circa 15 litri, tipo quelle per lavare i panni. Lavatela bene e asciugatela: la userete come vasca per la vostra sangria 😀
Procuratevi le seguenti bevande in bottiglia da 1 litro e mezzo: 2 fanta lemon, 2 fanta aranciata, 2 gazzosa. Procuratevi anche 3 bottiglie di vino rosso, noi oggi abbiamo dato fondo al montepulciano d’abruzzo ma Nacho ci diceva che all’universita’ va benissimo il peggio vinaccio che costa meno, basta che sia rosso LOL 😀
Serviranno anche circa 300 grammi di zucchero e frutta fresca di stagione in quantita’, oggi pesche, anguria, e limoni biologici (vanno dentro con la buccia).
Il trucco sta nel dosare le bevande e il vino in una quantita’ di circa 60% bevande e 40% vino con lo zucchero in modo che non sia esageratamente dolce ma ci sia una buona armonia di gusto.. Si ottiene aggiungendo un ingrediente alla volta e continuando ad assaggiare piccole quantita’ aggiustando di volta in volta…. Capirete che alle 11 eravamo gia’ tutti allegri… 😀
Aggiungete poi la frutta tagliata a pezzi grossolani e fate rinfrescare il tutto per qualche ora in modo che la frutta rilasci il succo e il sapore e si amalgami alla bevanda.

Servite con un mestolino ad un ufficio pieno di gente allegra e andateci piano perche’ e’ beverina e traditora, anche se bevete poco e mangiate solo la frutta 😀

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