Il Gattò alla napoletana è uno dei cibi che sono più legati ai miei ricordi da piccina, la mamma alla sua maniera me lo faceva sempre.
Quello che mi è venuto in mente è uno dovrebbe poterne mangiare sempre e in ogni dove perchè è troppo buono!! 🙂
Effettivamente corrisponde ai canoni del cibo di strada: è fatto con ingredienti poveri e di facile reperibilità e si puo’ preparare in anticipo, scaldare e servire al momento.
Perchè non metterlo in un bicchiere di carta da portarsi via?
Ecco quindi la mia seconda ricetta per Swiss Cheese Parade, il contest indetto da
Formaggi dalla Svizzera con la collaborazione di Peperoni e Patate dedicato allo Street Food.
C’e’ da dire però che questa versione non è la mia solita, ma l’ho rubata alla mamma napoletana di una mia carissima amica, modella per queste foto. Ho parzialmente modificato gli ingredienti per renderla ancora più gustosa ed armonizzarla con lo Sbrinz.

E poi diciamocelo, il salume col formaggio è la morte sua! 😀
Mi sarebbe piaciuto registrare la telefonata con la mamma napoletana, dove mi svelava il suo trucco: il prosciutto cotto si usa al posto del salame napoli per una versione più nobile e raffinata.
Queste sono le cose che mi piacciono nel foodblogging, svelare i trucchi! Altrimenti che senso ha un blog?
Bando alle ciance, eccovi qui la mia ricetta rivisitata del Gattò da passeggio!
Ingredienti:
un chilo di patate
3 uova
150 gr di salame tipo napoli (o prosciutto cotto a piacere)
200 gr di Sbrinz svizzero
un ciuffo di foglie di prezzemolo
una noce di burro
mezzo bicchiere di latte
sale e pepe nero
Pelate e lessate le patate. Scolatele bene e schiacciatele con lo schiacciapatate. Tritate finemente il prezzemolo, tagliate a dadini il salame e lo sbrinz tenendo un po’ di quest’ultimo da parte.
Uniteli alle patate ancora calde con il burro e aggiungendo un uovo alla volta amalgamando bene. Salate bene ma non troppo poiche’ le patate hanno bisogno di sale ma salame e formaggio ne contengono di loro. Pepate e nel caso il composto fosse troppo compatto aggiungete qualche goccia di latte, un po’ alla volta, per ammorbidire il tutto.
Collocate il composto in un bicchiere di carta (di carta riciclabile, non di plastica. Controllate che possa andare in forno) intervallando uno strato di composto a dadini di sbrinz.
Completate in alto con lo sbrinz al posto del solito pangrattato.
Infornate a 160° per 15 minuti e servite caldo. Anche tiepido è meraviglioso!