Spaghetti con le polpette – Lupin e il castello di Cagliostro

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Chiara Bettaglio
Ama il Giappone in tutte le sue forme, quando non programma siti web, cucina, legge e cuce cosplay. Parla del Giappone anche mentre dorme.
Continua la sezione Cibo dal mondo Ghibli con questa nuova ricetta che non ha proprio nulla di straordinario ma fa parte di un sacco di ricordi che ho collezionato finora nella mia vita.
Effettivamente per me non e’ solo un piatto legato a Lupin e il Castello di Cagliostro (ルパン三世カリオストロの城, Rupan Sansei – Kariosutoro no shiro), gli spaghetti con le polpette arrivano sulla mia tavola come una richiesta da parte di un amico che è poi diventata tradizione di un certo tipo di vacanze-svacco all’insegna di visione di cartoni animati e passeggiate in montagna che ormai non facciamo piu’.
Quindi puo’ benissimo rientrare anche nella sezione comfort food, come anche nella rubrica “cibo dai film americani” ma soprattutto “cose che gli stranieri credono che cuciniamo”. Il film che mi viene in mente piu’ spesso quando penso agli spaghetti con le polpette è Hancock, dove al giovedi’ la famiglia aveva la tradizione della spaghetto-pazzia, oppure Piovono Polpette.

Fatto sta pero’ che in Italia le polpette le mangiamo ed e’ pure capitato che si usasse il loro sugo per condire la pasta, quindi non mi sento troppo in colpa a proporvi una gustosa  americanata” con la mia ricetta 🙂

Per quanto riguarda il film Ghibli, Miyazaki dirige e produce questo episodio della saga di  Monkey Punch nel 1979, curando col solito stile impeccabile fondali e personaggi. Troverete infatti una notevole somiglianza tra la principessa protagonista e gli altri volti femminili del mondo ghibli, a quel tempo la grande influenza della serie Conan e Anna dai capelli rossi.

Lupin era già molto famoso in quel periodo come serie animata, ma il Maestro Miyazaki ha  trovato il modo di inserire il proprio tocco personale trasformandolo in una storia calata nella meravigliosa cornice Ghibli.

Lana?

Trovo una certa somiglianza di Clarisse da piccola con Clara di Heidi 🙂
Il signore con la scala… mi risulta familiare…mi ricorda il nonno di Heidi con meno barba.
Il cattivo ha.. la faccia dei cattivi di Conan, il ragazzo del futuro 🙂

Gli immancabili aereomobili sono sempre presenti anche qui e con il design abituale,  fortemente influenzato dall’amore del Maestro per l’Italia trasformano una franchise già affermata in tv come quella di Lupin in un mondo diverso e incantato, tipico della casa Ghibli. Non a caso una delle scene più popolari e riprodotte del film è il rocambolesco inseguimento in mezzo ai prati sulla cinquecento gialla ( di cui ne ho anche un quadretto dipinto dai bravissimi ragazzi di LedArt Studio)

Ma quanti soldi ci stanno in una cinquecento? 🙂
Per quanto riguarda il lato culinario, ad un certo punto i nostri eroi si ritrovano a mangiare in una trattoria con tanto di fiasco di vino e porzioni alla Alberto Sordi 🙂

La mia ricetta delle polpette arriva appunto come vi dicevo da un piatto nato cosi’ alla bell’e meglio, tanto per provare mentre eravamo in vacanza, quindi niente ricette della nonna. Pero’ posso assicurarvi che il gusto è assolutamente autentico 🙂
Non me la sono sentita di proporvi la porzione mastodontica ma con questa ricetta sfamerete  almeno 4 mangioni, nel caso avanzasse diventa un ottimo salvavita da surgelare  e rimettere in tavola nei momenti in cui non manca solo il tempo ma anche la voglia.. 🙂

Gli spaghetti con le polpette di Lupin e il Castello di Cagliostro

Ingredienti:

400gr di spaghetti di calibro medio/grande
800 gr di macinato misto bovino/suino di ottima qualita’ 
1 uovo
4 cucchiai di pangrattato
1 manciata di prezzemolo
2 cipolle medie
4 spicchi di aglio
3 cucchiai di parmigiano reggiano
1 bottiglia di passata di pomodoro
1 cucchiaio di origano
una noce di burro
un pizzico di zucchero
3 cucchiai di latte
sale
pepe nero

Procedimento:

Nel tritatutto mettete 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio e il prezzemolo, tritate tutto.
Aggiungete il macinato, il parmigiano, il pangrattato e salate e pepate bene. Mescolate con cura e formate delle palline della dimensione di una noce. Mettetele da parte in frigo.
Di nuovo nel tritatutto mettete l’altra cipolla, l’aglio restante, sale, origano e una macinata di pepe.
Tritate finemente ma non fate diventare una pappetta e mettete a scaldare il preparato in una pentola d’acciaio con la noce di burro. Fate stufare a fuoco basso per 10 minuti aggiungendo un goccio di acqua se necessario. Versate la salsa di pomodoro, allungando con mezzo bicchiere d’acqua e incoperchiate, fate cuocere a fuoco medio per una ventina di minuti.
Alzate il coperchio e aggiungete il latte mescolando, poi con delicatezza appoggiate le polpettine nella salsa. Ricoprite col coperchio e fate cuocere altri venti minuti senza girare il sugo per non distruggere le polpette.
Intanto fate bollire l’acqua per la pasta, salate e cuocete gli spaghetti.
Condite la pasta con abbondante sugo e parmigiano, e fate in modo che le polpette siano in pari numero per tutti!

Buon appetito!

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