E per il secondo anno consecutivo eccomi impegnata per il Food Revolution Day, l’evento mondiale ideato da Jamie Oliver per promuovere la cultura del cibo buono, non solo al gusto ma anche per il nostro corpo.
Sul filone principale quest’anno il gruppo di food revolutioners milanesi capitanato dall’Ambassador Francesco Iandola ha organizzato un ricco calendario di eventi interamente gratuiti… e siccome un giorno solo non ci bastava abbiamo invaso ben due giorni con i nostri speech e show cooking!
Gli interventi sono tutti molto interessanti e ciascuno con un suo preciso indirizzo: io sono qui a parlarvi del mio, “La cucina che fa bene” che tratterà alcuni spunti interessanti dal punto di vista nutritivo e che si adatta perfettamente al tema del contest di quest’anno, ovvero alimenti Naturali, Eccellenti e Performanti.
Parlerò infatti di come abbinando alcuni alimenti, questi massimizzino il loro potenziale di assorbimento dei nutrienti da parte dell’organismo piuttosto che assunti singolarmente o disgiunti. Tratterò inoltre di alcuni altri alimenti che al contrario se combinati in un pasto, inibiscono la corretta assimilazione delle vitamine e degli aminoacidi presenti.
Vi stuzzica? Allora vi aspetto
presso la Fondazione Riccardo Catella
(via De Castillia – MM2 M.Gioia) per discutere insieme di questo argomento, cucinerò per voi qualche ricetta ghiotta per convincervi che mangiare in modo sano è anche molto gustoso!!
Vi ricordo che la partecipazione è gratuita quindi accorrete numerosi!
A proposito del Contest appunto vi presento qui la mia ricetta. Sono spaghetti integrali saltati in padella con sgombro fresco, pomodorini e limone.
Sembra semplice, ed in effetti lo e’, perche’ le cose buone non hanno bisogno di tanti pizzallaccheri, bastano ingredienti di qualità ed estro nel combinarli.
Perché questa ricetta dovrebbe essere Naturale, Eccellente e Performante?
Intanto Naturale: ho utilizzato ingredienti freschi e di stagione, di provenienza italiana e locale quando possibile. Si sa e si dice che Milano è il più grosso mercato ittico d’Italia.
Ho trovato dello sgombro freschissimo dal mio pescivendolo (un’attivita’ purtroppo in via d’estinzione insieme a macellai e fruttivendoli sigh!), i pomodorini arrivano da una cooperativa a KM 0 che produce nella mia brianzola provincia (e tra poco arriveranno direttamente dal balcone), il limone arriva fresco fresco dal mio balconcino orto (vi ricordate il post sull’Earth Day? Il mio limoncino da balcone :D) come pure prezzemolo e aglio (! l’ultimo aglio della scorsa stagione orticola !). Più naturale e locale di così si muore, non esludo l’allevamento di trote e sgombri sul balcone per l’anno prossimo.. 🙂
Eccellente: non c’e’ bisogno di presentazione, i nostri italici mari sono ricchi di pesce azzurro, sano e a buon mercato.
Lo sgombro mi è costato pochissimo, in questi tempo di crisi non e’ una cosa da sottovalutare. Le verdure fresche sono da sempre parte della nostra alimentazione e sono una delle eccellenze che nel mondo vengono riconosciute all’italia: i nostri prodotti ortofrutticoli vengono esportati ovunque, sono saporiti e ricchi di nutrienti.
Performante: ecco, ho sviluppato al massimo questa tematica. Lasciatemi anticipare qualcosa dal mio Showcooking.
Dicevamo, alcuni alimenti se abbinati ad altri moltiplicano la capacita’ di assorbimento dei loro nutrienti da parte del nostro corpo.
In questa ricetta ho racchiuso un piccolo tesoro di incroci: cominciamo col pomodoro, il cui contenuto di licopene, un nutriente molto importante dalle proprietà antiossidanti, viene normalmente assunto ma in presenza di un grasso naturale come ad esempio l’olio d’oliva o il grasso contenuto nello sgombro, la capacità di assorbimento si moltiplica di ben cinque volte! Non solo, lo sgombro è un pesce azzurro, contiene fonte naturale di Omega3, selenio e specialmente la vitamina D che grazie al calcio contenuto nel prezzemolo viene fissata e inglobata meglio nel nostro organismo. Non è finita qui, ho inserito anche la pasta integrale poichè è anch’essa fonte di calcio; inoltre in presenza dell’aceto (con cui ho sfumato il pesce), il carboidrato resiste più a lungo invece di essere bruciato immediatamente dall’organismo, contribuendo ad una più lunga sensazione di sazietà (ci impedisce di mangiare di più e di conseguenza di assumere ulteriori calorie). Senza aggiungere che è una fonte di fibre 🙂
L’aglio è conosciuto indubbiamente per le sue proprietà di protettore del cuore, ne fanno anche pastiglie ottime per chi soffre di pressione alta.
Il limone ci da una carica di vitamina C aggiuntiva che chiude il cerchio massimizzando l’assunzione di ferro contenuto nel prezzemolo, nel pesce e nei cereali.
Come possiamo essere più performanti di così nel cercare di ottenere il massimo da quello che mangiamo? 🙂
Bando alle ciance, ecco la ricetta.
ingredienti per 4:
4 filetti di sgombro fresco
250 gr di pomodorini ciliegia maturi
1 limone bio
un mazzetto di prezzemolo
tre spicchi d’aglio
320 gr di spaghetti integrali
aceto di mele
olio di oliva
sale e pepe
Buttate la pasta integrale in una pentola d’acqua bollente e salata.
Sfilettate e togliete la pelle allo sgombro, riducetelo in tocchetti da un paio di centimetri. Tritate uno degli spicchi d’aglio e mettetelo a dorate in una padella antiaderente con un filo d’olio d’oliva. Aggiungete il pesce e fate rosolare per un minuto. Sfumate con un cucchiaino di aceto di mele e aggiungete i pomodorini tagliati in 4, compreso bucce e semi.
Fate rosolare a fiamma media per qualche minuto aggiungendo un po’ d’acqua di cottura della pasta se dovesse risultare troppo secco.
Aggiungete un cucchiaio e mezzo di succo di limone. Scolate la pasta bene al dente e buttatela insieme al sugo spadellando con un goccio di acqua di cottura per mantecare. Servite ben caldo cospargendo di scorza di limone e di un trito abbondante di prezzemolo e dei due spicchi d’aglio rimasti.
Buon appetito!
una splendida ricetta in pieno spirito Food Revolution! Grazie Chiara
Grazie a te Francesco!