Shiro-An o della pasta dolce di fagioli giapponese per farcire il dorayaki

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Chiara Bettaglio
Ama il Giappone in tutte le sue forme, quando non programma siti web, cucina, legge e cuce cosplay. Parla del Giappone anche mentre dorme.

Quando parlando con Valentina ho scoperto la Raccolta di Natale con Mariangela Prunotto sono subito corsa a frugare tra le pagine del catalogo e sono letteralmente saltata giu’ dalla sedia!

Avevo trovato quello che stavo cercando disperatamente da tempo. I fagioli Lima.

Oddio mi direte, che ti entusiasmi cosi’ a fare per dei fagioli?
Adesso vi spiego una cosa.
Se conoscete un po’ la cucina giapponese o almeno siete stati una volta al ristorante e avete preso il dolce, saprete che piu’ o meno i dolci nipponici sono quasi tutti farciti di crema di fagioli azuki. Quella crema meravigliosa e profumata che prima di natale sono anche riuscita a far spalmare dentro ad un panettone alla Salvetti Bakery 🙂

Forse saprete anche che se ne abusate dopo qualche tempo può stancare, assomiglia alla crema di marroni ed e’ abbastanza dolce.
Ok avete presente quel dolcino che si chiama Dango e che nei nostri locali ristoranti giapponesi viene servito come uno stecchino con su tre palle colorate?
Eccone qui una foto:

Foto proveniente da Wikipedia

Anche questi sono ripieni di Tsubo-an, meglio conosciuto come Anko, la pasta di fagioli azuki rossi.
Tranne uno: quello in mezzo. Quello in mezzo infatti contiene una dose di Shiro-an (o Shiroan), meno conosciuto ma .. il mio preferito. Che non è nient’altro che la pasta di fagioli bianca. Oh beh, i fagioli azuki non esistono bianchi, ci sono rossi e verdi, ma non bianchi. E allora come si fa?
Ho chiesto ripetutamente a colleghi giapponesi di procurarmela, ma nonostante gli sforzi pare sia una specialità abbastanza rara anche in giappone. Ho cercato diverse ricette e ho pure pregato la moglie di un’amico giapponese di aiutarmi a individuare gli ingredienti giusti, alla fine siamo arrivate ad una ricetta abbastanza stabile. Solo che mi servivano i fagioli Lima. Cavolo, in italia sono praticamente introvabili.

Perche’ mi sono impuntata proprio su questa variante della crema di azuki? Perche’ sa leggermente di vaniglia, e’ meno dolce e stucchevole e …assaggiatela .. poi mi direte!! 😀

Come la posso utilizzare?
Ecco, in fin dei conti e’ una marmellata, quindi potete spalmarla sul pane al mattino, utilizzarla come farcia per torte e croissants ma soprattutto come riempimento per i vostri dolcini giapponesi!!
A proposito, la ricetta dei dorayaki che vedete in foto arriverà entro la settimana lo giuro!! 😀

Ovviamente i fagioli Lima li potete trovare da Mariangela Prunotto!
Ci sono anche i fagioli Azuki o Adzuki quindi potete provare anche a cimentarvi con lo Tsuboan!

Si conserva per un paio di mesi anche in freezer cosi’ potete prepararne un po’ di piu’ e tenervela per i momenti di crisi 🙂

per due vasetti: 


250 gr di fagioli Lima
180 gr di zucchero bianco

 Mettete i fagioli in ammollo per 24 ore. Il giorno dopo metteteli in una pentola con acqua fredda e portate a ebollizione. Dopo 5 minuti scolateli, togliete pazientemente tutte le pellicine e buttatele via. Io l’ho fatto prima di bollirli, e’ abbastanza semplice ma è ancora più semplice dopo averli bolliti almeno un po’.
Rimettete sul fuoco con altra acqua fredda e fate bollire una seconda volta per altri 5 minuti.
Scolate e rimettete sul fuoco la terza volta, sempre con acqua fredda e a fuoco basso. Stavolta bolliteli per 40-45 minuti o fino a che non siano ben cotti.
Scolate l’acqua che rimane e mettetela da parte.
Aggiungete nella pentola lo zucchero e cominciate a mescolare costantemente a fuoco basso fino a che tutti i fagioli non si saranno sfaldati e la crema si sia un po’ ispessita.
Se si asciuga troppo e i fagioli non sono ancora sfaldati aggiungete un cucchiaio alla volta l’acqua di cottura messa da parte.
Si conserva in frigo per una quindicina di giorni oppure in freezer per un paio di mesi, se avanza! 😀

Ittadakimasu!!

8 commenti

  1. ma questa ricetta è fantastica!!! anch'io adoro il giappone e non vedo l'ora di leggere la ricetta dei dorayaki, hanno un aspetto sofficissimo e super goloso!

    volevo farti i complimenti per il blog, l'ho scoperto da poco per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! brava! mi sono anche aggiunta ai lettori fissi 🙂
    Passa anche da me se ti va!
    a presto,
    Michela

  2. Ciao Rastamamma e benvenuta! 🙂
    Ho provato diverse varieta' di fagioli a pasta bianca prima di approdare a questa e devo dire che il sapore e' diverso. I cannellini li ho provati anche di diverse marche, si avvicinano pero' di piu' i bianchi di spagna o corona. Questi fagioli di Lima sono insomma quelli che anche l'amica giapponese ha confermato essere la piu' simile tra quelle provate.
    Quando la crema e' cotta, questi hanno un leggero profumo di vaniglia e un sapore dolce.
    Comunque se ti trovi bene coi cannellini non e' un problema! 🙂

  3. Ennò io sono tignosa! 🙂 Volevo proprio sapere cosa ne pensavi e perchè erano meglio e mi hai accontatata! 😛 Io ho incominciato ad interessarmi alla cucina giapponese molti anni fa perchè avevo una amica/collega giappina e all'epoca non si trovava nulla in rete in italiano, in inglese qualcosa in più, non si trovavano ingredienti adatti neppure nelle grandi città ecc. quindi mi dovevo accontentare di quello che passava il convento! Adesso che invece si può scegliere e si può "studiare" mi piace capire per bene le cose e per questa spiegazione ti ringrazio!

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