Oggi negli Stati Uniti è il giorno del Ringraziamento, questo lo sanno quasi tutti. Il tam tam sui social media è inarrestabile, perfino nei giochini in flash..
Non sto a spiegarvi perchè esiste questa festa, ci sono moltissime informazioni in giro sulla rete e scritte da gente più competente di me in cultura americana.
Sto a dirvi invece perchè quest’anno ho deciso di ringraziare anche io, sebbene non sappia bene chi, per le cose che mi sono capitate quest’anno.
Perchè nonostante la lombosciatalgia che mi blocca a letto da 10 giorni ormai, con l’ottimismo e facendo un bilancio del mio anno posso dirmi contenta e piena di gratitudine per le cose che mi sono arrivate tra capo e collo, per le persone che ho incontrato e la comprensione ricevuta nei momenti difficili. Nulla capita a caso.
Tra le varie cose ringrazio anche per il raccolto orticolo per il quale nutrivo pochissime speranze dato che il talento del pollice verde non ho l’ho proprio ricevuto in dono.
Quindi per tutto quello che il sole e l’amorevoli cure sono riuscite a produrmi, non ultima questa cipollotta rossa tardiva che inserisco nella mia ricetta autunnale, è che vi dedico per un thanksgiving tutto vostro, dove se vorrete, deciderete di ringraziare chi vorrete per le buone e belle cose che vi sono capitate quest’anno.
Involtini di tacchino al cavolo nero con zucca e patate speziate al forno
per quattro persone:
un grosso petto di tacchino aperto a libro
un mazzo di cavolo nero
50gr di pinoli
50 grammi di uvette ammollate in brandy
400gr di zucca
2 patate grandi
8 cipollotte tipo borrettane
1 cucchiaino raso cannella
1 grattata di noce moscata
1 noce di grasso d’oca (o burro in mancanza d’altro..)
1 rametto di rosmarino
2 spicchi d’aglio
sale e pepe
Cominciate a tagliate zucca e patate a spicchi.
Fate sciogliere sul fornello il grasso in una teglia capiente e versateci le spezie a soffriggere leggermente. Buttateci dentro le verdure e togliete dal fuoco, mescolate bene in modo che le verdure siano ricoperte di uno strarto sottile di unto.
Aggiungete alla teglia l’aglio schiacciato con tutta la camicia e gli aghi di rosmarino, salate e pepate e mescolate disponendo tutto su un unico strato.
Mettete in forno a 200° per circa 45 minuti.
Nel frattempo stendete il tacchino aperto a libro e cospargetelo con filo di olio e una spolverata di sale e di pepe. Sistemate il cavolo nero senza la costa dura per la larghezza del tacchino per circa tre quarti della superficie. Cospargete con i pinoli e le uvette e facendo molta attenzione arrotolate strettamente il tacchino a formare un mega rotolo che potrete fermare con stuzzicadenti o con un paio di giri di spago da cucina. Spennellatelo con olio e sale e accomodatelo nella teglia insieme alle verdure in modo che cuocia nell’ultima mezzora di forno.
Tagliatelo a fette e servite con le verdure speziate e una buona dose di panna acida.
Buon appetito e buon ringraziamento!
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