Eccomi qui a rivisitare un classico della cucina giapponese e uno dei miei snack preferiti e meglio riusciti per il contest Impiatta e Scatta 2 della mitica industria conserviera Angelo Parodi!
Mi chiedete sempre di suggerire nuovi ripieni per gli Onigiri, le famosissime polpette di riso giapponesi dei cartoni animati, che in realta’ sono l’equivalente nipponico del nostro panino col prosciutto per merenda, eccovi qui una delle versioni più gustose e meglio riuscite. Questi onigiri vengono spazzolati all’istante, a volte non riesco nemmeno a mettere il piatto sulla tavola, peggio degli assalti ai camerieri con i vassoi degli assaggi al Cibus 🙂
Oltre ad essere gustosi sono anche sani, non contengono oli aggiunti se non quello gia’ presente nei filetti di sgombro, e sono ideali e facili da trasportare per un picnic fuori porta. Provateli per la prossima gita! Io me li porto anche in ufficio, sembrano impegnativi da preparare ma sono davvero semplici, e’ più lunga la spiegazione che il confezionarli 🙂
Nella mia mente nippo-fanatica immaginavo Cappuccetto Rosso che li portava alla Nonna al posto delle focaccine appena sfornate! 🙂
Bando alle ciance eccovi la ricetta:
Per 8 onigiri:
1 confezione di filetti di sgombro Angelo Parodi
3 cucchiai di formaggio bianco spalmabile
mezzo cucchiaino di pasta di wasabi in tubetto
qualche stelo di erba cipollina
120 gr. di riso per sushi oppure di riso Roma
sale qb
una sfoglia di alga nori (facoltativo)
Prepariamo il riso: misurate il volume del riso mettendolo in un bicchiere, e segnatevi il livello con un pezzettino di scotch.
Sciacquate via l’amido dal riso piu’ volte in un contenitore (almeno 3) in modo che l’acqua non diventi piu’ torbida. Scolatelo e mettetelo coperto con un dito di acqua a riposare in una bacinella per 25-30 minuti. Il riso deve gonfiare leggermente e diventare bianco.
Mentre aspettiamo scoliamo i filetti di sgombro e sbricioliamoli in una ciotola con una forchetta, aggiungiamo il formaggio e il wasabi amalgamando a lungo. Tagliuzziamo a rondelle l’erba cipollina ed aggiungiamola al composto. Assaggiamo ed aggiustiamo di sale se necessario.
Riprendiamo il nostro riso, scoliamolo bene e mettiamolo in un tegamino con il coperchio aggiungendo una quantità di acqua pari a una volta e mezza il volume del riso che ci eravamo segnati prima. Accendiamo il fuoco a fiamma bassa e incoperchiamo. Dovra’ cuocere circa 10 minuti, o comunque fino a che il riso non sara’ completamente asciugato. In questo caso un coperchio di vetro aiuta, in piu’ sentirete che il rumore che proviene dalla pentola cambiera’.
Non aprite la pentola ne’ mescolate il riso durante la cottura.
Chiudete il fuoco e lasciate che il riso finisca di cuocere con il vapore rimasto nella pentola per altri 8-10 minuti.
Ora assembliamo il nostro onigiri.
Se avete le formine è piu’ semplice altrimenti prendete un pezzo di pellicola trasparente, spruzzateci sopra un po’ d’acqua e un pizzichino di sale. Mettete un cucchiaio ben pieno di riso, formando una fossetta al centro. Riempite la fossetta con il composto di sgombro e wasabi e appoggiate un’altra cucchiaiata di riso sopra per coprire. Ora chiudete la pellicola sul riso e cercate di darle una forma triangolare. Il riso deve essere ben caldo altrimenti non si appiccichera’ e il vostro onigiri si sbriciolera’. Coprite sempre con il coperchio il riso in attesa nella pentola per mantenerlo al caldo.
Facoltativo: tagliate una strisciolina rettangolare di alga nori per guarnire l’onigiri prima di servirlo come nei cartoni animati!!
Fatelo pero’ solo al momento del servizio, altrimenti l’alga prendera’ umidita’ e diventera’ gommosa e poco appetitosa.
Non mettete gli onigiri nel frigorifero, il riso diventera’ secco e gommoso, piuttosto conservateli in un posto asciutto e fresco.
Ittadakimasu!!!!
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