Diciamocelo, ogni tanto di essere coccolati ce lo si può permettere. Io mi sento coccolata quando mangio gli spaghetti e quando riesco a ritrovare dei sapori che ho assaggiato in giro che mi sono particolarmente piaciuti. Cioe’ non solo in questo modo ma e’ uno dei miei momenti di rifugio dalle avversità di ogni giorno. E direi che oggi non e’ stata proprio una bella giornata, nossignore.
Questa ricetta è nata in principio per partecipare al concorso di MSC Crociere con il quale spero che mi mandiate tutti in crociera QUINDI CORRETE A VOTARMI 😀 ma poi l’altra, ovvero i Nidi di Capesante allo Zafferano ha preso il sopravvento, e devo dire che e’ stata una bella lotta scegliere quale candidare. Per i Nidi, andate sull’applicazione MSC Crociere Crea il tuo piatto per scoprire la ricetta e (votarla!).
Qualche giorno fa sono stata invitata a cena da colleghi stranieri in un ristorante giapponese molto interessante dove ho provato diversi tipi di carpacci di crostacei e altre cose buonissime che spero di riuscire a riproporre con un po’ di retro engineering, tra cui degli scampi. Subito dopo ho inconsciamente addentato un pezzo di mango da un altro piatto ed e’ stato illuminante! Ci ho rimuginato per un po’ e poi ho prodotto una mezza idea di procedimento. Il risultato e’ molto appetitoso, le code sugose degli scampi si abbinano meravigliosamente al mango, con quel suo leggero retrogusto di pino e resina, la menta rinfresca il tutto e i semi di melagrana danno un tocco acido e croccante.
Volete provarlo?
per una cenetta intima di sicuro successo:
linguine o trenette
16 scampi di taglia piccola
2 scampi di taglia grande
1 mango maturo (al tocco leggermente cedevole)
3 cucchiai di chicchi di melograno
due cucchiai di scalogno tritato
un bicchiere di sakè
3 cucchiai di mirin
un cucchiaino di olio di sesamo
olio di oliva
un paio di ciuffi di menta fresca
Intanto che bolle l’acqua per la pasta, staccate la testa degli scampi piccoli dalle code e mettetele da parte. Pulite le code dal carapace e incidete un taglio lungo il dorso della coda ma senza arrivare fino in fondo. Eliminate il filetto nero dell’intestino. In una padella dai bordi ben alti mettete due cucchiai di olio di oliva e il cucchiaino di olio di semi a scaldare insieme allo scalogno tritato.
Fate soffriggere un minuto e buttate in padella le teste degli scampi piccoli e i due scamponi interi, rigirate qualche momento e sfumate prima col mirin e poi col sake’.
Incoperchiate e lasciate cuocere 3 minuti scuotendo la padella ogni tanto.
Avrete buttato le linguine intanto, scolatele molto al dente e tenete un dito di acqua di cottura.
Scoperchiate la padella, tirate fuori e mettete da parte le teste e gli scampi interi, mettete al loro posto le code che avete precedentemente tagliato facendole saltare un minuto da sole, finche’ il brodetto non si sara’ ritirato in una crema lenta, aggiungete alla padella il mango tagliato a dadini e la pasta facendola saltare con l’acqua di cottura per un minuto. A fuoco spento aggiungete menta fresca a striscioline.
Servite le linguine in un piatto aggiungendo sopra una manciata di chicchi di melograno e adagiando sopra uno scampone a testa.
Buon appetito!
E VotaAnto..ehmm… Vota Apest! 😀
Wow!